La caratteristica fondamentale che determina la scelta di un taglio laser piuttosto che un altro è l’efficienza di cui si ha bisogno durante una particolare lavorazione. Il motivo per cui ci si è dedicati ad un veloce sviluppo delle sorgenti in fibra è dovuto alla velocità di produzione superiore, ai vantaggi che questa porta in termini di risparmio sul prodotto finale e alla precisione.
Il taglio laser a CO2
La macchina tradizionale per il taglio laser CO2 è stata per molti anni il processo di taglio laser della lamiera più utilizzato. Il suo utilizzo veniva fatto maggiormente per tagli da 4 mm in su. Questo processo utilizza un mix di gas è la corrente elettrica necessaria per generare il fascio di luce. In questo caso è anche necessaria un’unità di raffreddamento in quanto sono presenti delle temperature molto alte.
Il taglio laser in fibra
Usando la tecnologia a laser a fibra si riesce ad aumentare la densità del fascio insieme a quella dell’energie laser durante il taglio, applicando una lunghezza di onda molto più corta.
Ciò che ne risulta è una penetrazione del materiale molto più veloce e, di conseguenza, un aumento della produttività di oltre il 30%. Inoltre, questa macchina è in grado di tagliare dei materiali molto riflettenti come rame, ottone e alluminio che in alcuni casi potrebbero creare danni ad una macchina a CO2. Inoltre, i materiali molto riflettenti sono adatti anche nel taglio di materiali esotici, come il titanio, l’hastelloy e l’inconel.
All’interno della nostra azienda è possibile utilizzare i più tecnologici processi di tagli delle lamiere in modo tale da aumentare la produttività, mantenendo sempre un alta qualità all’interno di ogni nostra realizzazione.